Pensiero antinomico e conoscenza
L’esperienza che l’uomo fa di se stesso è una esperienza contraddittoria; da una parte soggetto attivo sul mondo e dall’altra soggetto passivo condizionato dal mondo. L'uomo si trova quindi ad essere contemporaneamente soggetto e oggetto della conoscenza
Infatti, egli è colui che conosce se stesso ed è quel se stesso che egli conosce. Questa antinomia è quindi una realtà dialettica che sta a fondamento del processo conoscitivo dell’uomo e segna il divenire del mondo umano. Soggetto e oggetto sono quindi due aspetti di un’unica realtà che li comprende: il divenire dell’Essere.
Da questa prima esperienza che l’uomo fa di sé, derivano le successive esperienze della contraddittorietà dei diversi aspetti del reale; infatti questa contrapposizione originaria porta con sé la contrapposizione di tutte le altre coppie dialettiche: spirito-materia, natura-cultura, individuale-universale, vita-morte ecc.... e mantiene perennemente insolubile la conflittualità dell’esistenza umana.
Sembra che l’uomo sperimentando se stesso e riconoscendosi di volta in volta o solo nel soggetto conoscente o solo nell’oggetto conosciuto, interpreta di volta in volta gli aspetti contraddittori del reale, così che questo si presenta solo come spirito o come materia, solo come cultura o natura, solo come prodotto della conoscenza o solo come oggettualità...
Giorgia Moretti
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