Sulle orme degli dei
"Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrìgoni e i Ciclopi
o Posidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto, e squisita
è l'emozione che ti tocca il cuore
e il corpo. Né i Lestrìgoni o Ciclopi
né Poseidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te"
da "Itaca" di Costantino Kavafis
«È opinione comune che ci siano, in sostanza, due soli modi per viaggiare: si può attraversare lo spazio oppure percorrere il tempo. Dello spazio si occupano le scienze geografiche e del tempo le discipline storiche.
L'autore, forse abituato dal proprio lavoro a muoversi in un universo mentale dove lo spazio ed il tempo continuamente si congiungono e si intersecano, ci propone un insolito strumento di viaggio nella Grecia continentale. I siti archeologici, le opere d'arte nei musei, i luoghi che hanno visto la storia, sono descritti nel costante confronto con gli autori antichi che li già sono stati o di quei luoghi hanno parlato.
In questo modo le antiche rovine si animano a nuova vita e gli dei, la storia, il mito, escono dalla muta astrazione per farsi realtà vivente e parlante.»
Dal quarto di copertina
Nell'agosto 2014 è stata edita una 2ª edizione del libro che è in vendita on-line al seguente indirizzo: